NATALE SENZA FRONTIERE:
LE CARTOLINE DELL'ERASMUS UNISCONO TORINO E MURCIA

Un ponte di carta e creatività tra la Scuola Europea "Altiero Spinelli" e l'istituto IES Alquibla di Murcia.  

Il progetto, nato da un'esperienza di job shadowing, punta a rafforzare l'identità europea e le
competenze linguistiche degli studenti.

TORINO – Mentre il mondo corre veloce sul filo del digitale, alla Scuola Europea "Altiero Spinelli" la tradizione del Natale ritrova il fascino della carta e dell’inchiostro. Grazie al programma Erasmus+, gli alunni della nostra scuola sono diventati protagonisti di uno scambio di cartoline postali natalizie con i coetanei dell’istituto IES Alquibla di Murcia, in Spagna.

Le radici del progetto: dall'amicizia alla cooperazione

L’iniziativa non nasce per caso, ma è il frutto prezioso di un legame nato lo scorso anno. Durante una settimana di job shadowing, i professori spagnoli Ricardo e Carmen hanno visitato la nostra scuola, osservando le nostre metodologie didattiche e immergendosi nella realtà della Spinelli.

Da quell’incontro è nata l’idea di creare un contatto diretto tra gli studenti. La proposta è stata accolta con immediato entusiasmo dalla Prof.ssa Bogetto, che si è adoperata con energia per trasformare l'idea in un progetto concreto, coordinando le attività e rendendo possibile questa "corrispondenza europea".

Gli obiettivi: lingua, cultura e spirito europeo

Non si tratta solo di scambiarsi auguri, ma di una vera e propria strategia educativa volta a:

• Promuovere lo spirito europeo: Sentirsi parte di una comunità che va oltre i confini nazionali.

• Migliorare e potenziare la competenza linguistica: Mettere alla prova le competenze linguistiche in un contesto reale e comunicativo.

• Creare nuove reti: Costruire legami personali tra studenti che, pur vivendo a chilometri di distanza, condividono valori e speranze.

Verso un futuro sempre più internazionale

L'invio di queste cartoline rappresenta un piccolo gesto dal grande valore simbolico. In un’epoca in cui la scuola deve farsi interprete della complessità globale, la Spinelli conferma la sua vocazione internazionale.

L’augurio della comunità scolastica è che questa iniziativa sia solo l'inizio: l'obiettivo è che la nostra scuola possa beneficiare sempre di più di contatti e scambi con altre realtà europee, arricchendo il bagaglio umano e culturale di ogni singolo studente.

"L'Europa non si fa in un colpo solo, ma attraverso realizzazioni concrete che creino una solidarietà di fatto." — Questa iniziativa è la prova che anche una cartolina può fare la differenza.